
La vera democrazia sta nella solidarietà della politica nei confronti del cittadino…i soldi sono i vostri, io ve li restituisco rinunciando al mio compenso.
#lorenzomariamarchiconsigliereregionaleacostozero
ELEZIONI REGIONALI TOSCANA

PROGRAMMA
Marzo 2015
Ecco il mio Programma elettorale
Il rapporto di subordinazione creato negli anni tra la Regione Toscana e la Provincia di Prato deve cambiare. Prato deve far sentire la sua voce in merito a decisioni che possono cambiare la vita quotidiana e l’ avvenire di questa città e dei suoi cittadini. La politica si trova di fronte ad un bivio, battere strade vecchie oppure cambiare in maniera decisa il proprio percorso. In un momento storico difficile dal punto di vista economico e sociale, diventa assolutamente fondamentale attuare un modello basato sulla progettualità, in cui il rapporto tra Regione e Amministrazione Locale deve trovare maggiore chiarezza e capacità di dialogo. Progettualità intesa come promozione di percorsi condivisi che possano riportare ad uno sviluppo dell’ intera area Metropolitana ed insieme ad essa di Prato.
Il lavoro è alla base del mio programma elettorale. L'essere umano acquisisce la propria dignità e può riuscire a gettare le basi per una propria esistenza solo e soltanto attraverso il lavoro. Bisogna però capire che i tempi di una Prato industriale e produttiva sono cambiati. Il tessile resta al centro dell'economia cittadina ma per generare lavoro bisogna concentrarsi anche su altri punti che sono quelli alla base del mio programma. A Prato dobbiamo essere bravi a valorizzare le potenzialità enormi che sono presenti in questa nostra città. Un consigliere eletto in Regione ha il dovere di ascoltare i cittadini, i loro problemi e le loro idee diventando il tramite tra l’ amministrazione locale ed il Governo della Toscana.
Dal punto di vista economico serve un deciso cambio di rotta, in cui la persona possa essere finalmente messa al centro dello sviluppo e non più subordinata ne’ al mercato (sistema capitalistico) né allo stato (sistema comunista); sono questi ultimi due (mercato e Stato) che devono essere in funzione della persona e non viceversa. La nostra Carta Costituzionale tutela prima di tutto proprio la persona, non lo Stato o il mercato; si capisce pertanto che proprio in ambito economico si ha la più grande violazione della nostra Carta Costituzionale; da questa poi a catena discendono tutte le altre. Finchè non si riuscirà a ribaltare questo assioma anche tutti gli altri diritti non potranno avere una realizzazione piena come vorrebbe la Costituzione. E’ necessario comprendere che l’ economia non è e non può essere solo quella delle aziende ma è anche quella delle famiglie a cui bisogna ridare respiro. In questo senso è importante la possibilità di poter dedurre le spese dell' affitto, del condominio, delle rate del mutuo, le spese per l'istruzione, oltre a quelle dell'assistenza sanitaria............segue.>>CLICCARE SUI PUNTI per conoscere gli argomenti specifici del programma